In data 28 giugno 2017 il Consiglio dei Ministri, in attuazione della legge delega n. 106/2016 per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale, ha approvato in via definitiva tre decreti legislativi.
Si tratta, più in particolare, del Codice del Terzo settore (d.lgs. n. 117 del 2017), del Codice dell’Impresa Sociale (d.lgs. n. 112 del 2017) e della disciplina dell’istituto del cinque per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (d.lgs. n. 111 del 2017).
Ma come tutte le grandi innovazioni, anche il percorso della riforma del Terzo Settore risulta decisamente articolato, poiché per l’effettiva realizzazione di quanto previsto sono necessari ulteriori 41 decreti attuativi.
Tali provvedimenti, intesi nel loro complesso, prevedono il riordino del variegato mondo del non profit, finora regolamentato da una normativa frammentaria e disomogenea.
Il complesso di tali norme è destinato ad avere un impatto significativo anche sull’organizzazione delle attività sociali svolte dagli Enti Ecclesiali Marchigiani, eventualmente per il tramite di appositi Enti privati di natura civilistica.
Per tali ragioni, l’Osservatorio Giuridico Legislativo della CEM, in collaborazione con la Delegazione Caritas Regionale, ha avviato un approfondito percorso di monitoraggio, al fine di accompagnare gli Enti Ecclesiali nell’affrontare tutte quelle attività che si renderanno necessarie, ovvero opportune, in relazione alle novità introdotte dalla riforma.
Fra i servizi erogati, l’Osservatorio Giuridico Legislativo della CEM presterà consulenza ed assistenza a tutti gli Enti Ecclesiali che ne faranno richiesta.